Cronaca

"Bigliettopoli", altre tre sentenze

Ne dà notizia il Ctt nord. La vicenda è quella relativa a presunte irregolarità nella vendita di biglietti a bordo dei mezzi

"Il Giudice del lavoro di Pisa, con tre distinte sentenze del 7 ed 8 dicembre 2019, ha riconosciuto le ragioni di CTT Nord e respinto i ricorsi di tre dipendenti che erano stati destituiti nell’ambito della vicenda relativa agli abusi relativi alla vendita dei biglietti a bordo", spiega l'azienda in una nota, in riferimento a quanto avvenuto nei mesi scorsi ( vedi articoli correlati ) con la conclusione dell'inchiesta interna dell'azienda di trasporto pubblico che ha portato, dopo verifiche su irregolarità riscontrate, a ottanta provvedimenti disciplinari e, tra questi, otto licenziamenti

Dopo una indagine durata un anno, con la Ctt che ha fatto ricorso anche ad investigatori privati, l'azienda avrebbe appurato che alcuni autisti avrebbero venduto tagliandi urbani ( con un maggior aggio per l'autista stesso ) anche in tratti extraurbani. Un meccanismo grazie al quale alcuni autisti avrebbero percepito più provvigioni del dovuto rispetto ai biglietti venduti a bordo.

"Le sentenze ricostruiscono minuziosamente le condotte dei tre, e ne sottolineano l'assoluta gravità, meritevole della sanzione più grave; anzi, il Giudice ha ritenuto di segnalare alla Procura della Repubblica queste condotte, per gli accertamenti di eventuali ed ulteriori profili di responsabilità", aggiunge il Ctt nord.