Lavoro

Continental, 500 posti di lavoro a rischio

Attraverso un comunicato l'azienda tedesca ha reso note le strategie aziendali per i prossimi 10 anni. La reazione della Cgil

Circa 500 i posti di lavoro potrebbero essere interessati da tagli nello stabilimento Continental di Pisa nell'ambito di un programma complessivo di riduzione dei costi. Lo ha reso noto l'azienda tedesca in un comunicato sulle strategie aziendali per i prossimi 10 anni.

Oggi lo stabilimento di Pisa, che produce componenti idrauliche per motori a iniezione, occupa 940 persone. Tra il 2023 e il 2028 potrebbe però essere interessato da cambiamenti che riguarderanno 500 persone. Per le altre 440 è previsto un trasferimento in aree funzionali simili.

“La preoccupazione tra i lavoratori è enorme e l'attenzione della Fiom e della Cgil di Pisa è fortissima - dichiara Mauro Fuso, segretario generale Cgil Pisa. Due stabilimenti nel Pisano con un'attività che coinvolge più di mille persone sono un punto fisso nel cuore e nella testa di tutta la Camera del Lavoro di Pisa: quei lavoratori e quelle lavoratrici non rimarranno soli. Il nostro impegno sarà pieno nella difesa dei posti di lavoro e del reddito di centinaia di lavoratori, ma soprattutto sarà determinato nell'indirizzare gli investimenti di Continental verso la componentistica per la trazione elettrica, uno scenario futuro obbligato. Soprattutto sarà compito del sindacato governare una transizione che dal modello tradizionale dovrà evolvere, necessariamente, a quello elettrico. Le preoccupazioni giuste dei lavoratori  - conclude Fuso- devono indurre tutto il territorio ad accettare la grande sfida del cambiamento. Coinvolgeremo le Istituzioni Locali, la Regione e soprattutto le straordinarie competenze universitarie presenti a Pisa. In questa direzione ci aspettiamo una risposta positiva anche da parte dell'Unione Industriali”.