Cronaca

Truffa alla Ctt, decine i dipendenti coinvolti

Arrivano i provvedimenti dopo l'inchiesta scattata alla fine dello scorso anno. Molti hanno scelto una transazione con l'azienda

L'inchiesta interna alla Ctt nord, per la truffa all'azienda scoperchiata alla fine dello scorso anno e rivelata in primis proprio dalla nostra testata, è giunta al termine. 

La compagnia che si occupa di trasporto pubblico sul territorio pisano e altre province della Toscana, ha adottato i provvedimenti del caso, che si sarebbero concretizzati nei casi più gravi in alcune richieste di licenziamento mentre, in altri, i dipendenti hanno preferito attuare una transazione restituendo alcune somme di denaro indebitamente percepite.

In totale si parla di oltre cinquanta autisti coinvolti. Il meccanismo scoperto dall'azienda avrebbe provocato un danno alla Ctt perchè i conducenti, ai quali viene riconosciuta una provvigione per ogni singolo biglietto venduto a bordo, avrebbero piazzato agli utenti ticket urbani, sui quali la provvigione è più alta, invece di quelli extraurbani. I fatti sarebbero avvenuti sul territorio provinciale pisano.

"Abbiamo agito in maniera corretta e trasparente - ha detto a QUInewsPisa il presidente di Ctt nord Andrea Zavanella - l'azienda ha fatto un enorme lavoro e ci auguriamo che non accadano più fatti simili".

Bisogna anche aggiungere che per le eventuali richieste di licenziamento, i lavoratori coinvolti si potranno rivolgere al Consiglio di Disciplina, che avrà l'ultima parola sul merito della questione ed, eventualmente, appellarsi alla magistratura ordinaria.