Lavoro

Ctt nord, "C'è troppa conflittualità"

La Filt Cgil parla di una situazione di "Conflittualità tra azienda e lavoratori" invitando a ritrovare una nuova dinamica relazionale

"Da tanto, troppo, tempo vi è una condizione conflittuale tra lavoratori e Ctt Nord". Lo dice la Filt Cgil elencando le problematiche sul tavolo nei rapporti tra azienda di trasporto pubblico e sindacati:

"Siamo stati privati di un contratto di secondo livello dal 2013 e a nulla sono valsi decine di incontri e ore di trattativa.

La dirigenza di Ctt Nord ha avuto come unico obbiettivo il raggiungimento del massimo profitto, senza prendere mai veramente a cuore la qualità del servizio reso e soprattutto, svalutando all’inverosimile il proprio capitale umano.

Sfruttando tutti i cavilli di legge e le carenze contrattuali, Ctt Nord ha peggiorato costantemente la qualità della vita, non solo lavorativa, ma anche privata, dei propri dipendenti.

Prova ne sono l’allungamento dei nastri lavorativi, la riduzione o azzeramento dei pochi contributi agli enti “sociali” presenti nelle aziende storiche (Cral e “Cassine”), l’incertezza constante della possibilità di fruire delle ferie (anche quando richieste con mesi di anticipo) e la possibilità di fruire degnamente del pasto.

E ultimo ma non per ultimo, una riduzione sostanziale degli stipendi e una marcata ma soprattutto perpetua differenziazione salariale tra lavoratori che svolgono la stessa mansione".

Poi un riferimento alla attuale situazione:

"Ci è stato chiesto, come servizio essenziale, di prestare anche nei momenti più difficili della pandemia, la nostra opera lavorativa. E così abbiamo fatto. Affrontando non solo il rischio di un infezione, ma anche le difficoltà quotidiane che questa situazione ha comportato (bere un caffè caldo, trovare un bagno). Senza mai tirarci indietro.

Oggi purtroppo la situazione sanitaria sta nuovamente peggiorando.

Stiamo da mesi richiedendo che almeno ci sia riconosciuta la possibilità di usufruire di un pasto certo e dignitoso

A breve vi sarà un incontro tra i delegati sindacali e l’azienda.

Auspichiamo che, se veramente Noi siamo per la dirigenza di Ctt Nord dei Colleghi, ci trattino col dovuto rispetto, anteponendo finalmente la nostra salute alle logiche del profitto che fino ad oggi sono state in questa azienda applicate".