Attualità

Educazione alla salute, 350 studenti coinvolti

I ragazzi delle classi terze delle scuole superiori pisane e pontederesi a lezione per approfondire il tema delle infezioni trasmesse sessualmente

villaggio scolastico di Pontedera

Si parla delle infezioni che si possono contrarre e trasmettere sessualmente. In cattedra le operatrici dell'Educazione alla Salute di Pisa, Maria Colonna e Carla Colleoni. In aula, oltre 350 gli studenti delle classi terze degli istituti superiori del territorio, come il liceo "Montale" e l'Ipsia "Pacinotti" di Pontedera, oltre al'Iis "Santoni" e all'Iiss "Galilei-Pacinotti" di Pisa.

"Il progetto - ha spiegato Luigi Franchini, direttore Educazione e promozione alla salute dell'area sud - è stato realizzato cercando di rispondere alle richieste pervenute da parte docenti sull’esigenza di sensibilizzare i propri studenti con incontri specifici. Le infezioni trasmesse sessualmente interessano, a livello mondiale, milioni di individui e in particolare i giovani tra i 15 e i 24 anni rappresentano la fascia d’età più esposta al rischio".

"Come sappiamo le infezioni possono essere presenti anche in assenza di sintomi evidenti - ha aggiunto - e risulta pertanto fondamentale la diagnosi precoce per evitare possibili complicanze e la diffusione del contagio. Aumentare la consapevolezza dei rischi negli studenti permette di fornire loro strumenti utili per affrontare le esperienze affettive con la massima serenità e sicurezza".

"Si tratta di un tema di grande rilevanza per la fascia giovanile - ha aggiunto Colleoni - è stato da noi sviluppato, tenendo conto della delicata età adolescenziale e dello spirito critico del momento che vivono i ragazzi di fronte ad una questione così complessa e significativa".