Cronaca

Ospedali senza camera iperbarica, tempi lunghi

Il guasto avvenuto a Dicembre non è stato ancora risolto. Le urgenze dirottate in altri ospedali, i trattamenti svolti in convenzione con un privato

Una camera iperbarica

Gli ospedali di Cisanello e Santa Chiara sono senza camera iperbarica da Dicembre, quando l'unico macchinario disponibile si è rotto. Oggi la conferma che la camera iperbarica del Santa Chiara non è stata ancora riparata o sostituita: per una donna di 48 anni, soccorsa a Pontedera per una intossicazione da monossido di carbonio, è stato necessario il trasferimento in un ospedale di Firenze, dotato di camera iperbarica.

Dall'Azienda ospedaliero universitaria pisana hanno quindi precisato che la camera iperbarica dell'ospedale Santa Chiara è una "apparecchiatura datata oltre 30 anni e che, nonostante la costante manutenzione ordinaria e straordinaria, ormai mostra tutti i segni del tempo". La Aoup ha così valutato, dal “fermo macchina” in poi, "tutte le possibili soluzioni sia sul piano tecnico sia sul piano assistenziale, per garantire la continuità del servizio".

"Le urgenze - hanno spiegato - vengono dirottate di volta in volta negli ospedali della rete regionale dotati di camera iperbarica mentre una parte dei pazienti programmati sono stati presi in carico da una struttura privata convenzionata operante sul territorio. In ogni caso l’Azienda, di concerto con la Regione, si sta muovendo con l’Ingegneria clinica sia sul fronte della riparazione dell’apparecchio guasto sia su quello della progettazione della nuova struttura prevista a Cisanello, per individuare soluzioni temporali compatibili con il progetto del nuovo ospedale ma anche con le esigenze assistenziali".