Dal 1° Novembre 2025 al 10 Dicembre 2025 la Questura di Pisa, tramite l’Ufficio Immigrazione, ha eseguito otto accompagnamenti nei CPR (Centri di Permanenza per il Rimpatrio) di cittadini extracomunitari irregolari, ritenuti socialmente pericolosi perché coinvolti in reati commessi in provincia.
Il primo intervento indicato nella nota della Questura è del 6 Novembre: un uomo del 1993, rintracciato dal Commissariato di P.S. (Pubblica Sicurezza) di Pontedera, è stato trasferito al CPR di Potenza – Palazzo San Gervasio dopo precedenti per furto aggravato, rapina impropria, interruzione di pubblico servizio, minaccia e danneggiamento. Pochi giorni dopo, il 14 Novembre, un cittadino del 2000 con precedenti per stupefacenti, rapina aggravata, ricettazione, resistenza e falsa attestazione sulle generalità è stato accompagnato al CPR di Roma – Ponte Galeria.
Il 15 Novembre la Questura ha accompagnato al CPR di Potenza – Palazzo San Gervasio un cittadino del 1976, dopo una pena detentiva di oltre tre anni per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Il 17 Novembre un cittadino del 2002, presentatosi per chiedere protezione internazionale, è stato accompagnato al CPR di Roma – Ponte Galeria perché, riferisce la nota, era stato da poco deferito all’Autorità Giudiziaria per tentato omicidio. Il 26 Novembre, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, un cittadino del 1982 già destinatario di un provvedimento di espulsione giudiziaria dell’Ufficio di Sorveglianza di Pisa è stato trasferito al CPR di Potenza – Palazzo San Gervasio.
La nota riporta poi altri tre accompagnamenti a Dicembre. Il 4 Dicembre un cittadino del 1996, già destinatario di diversi ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale e con precedenti per reati legati a stupefacenti e immigrazione, è stato portato al CPR di Roma – Ponte Galeria. Il 6 Dicembre, sempre a Ponte Galeria, è stato accompagnato un cittadino del 2000 deferito per violenza sessuale e danneggiamento. Infine, il 9 Dicembre, un cittadino del 1992 con rigetto della richiesta di protezione internazionale e ritenuto responsabile di rapina è stato trasferito al CPR di Potenza – Palazzo San Gervasio.
Secondo la Questura, i cittadini accompagnati nei CPR restano in attesa del rimpatrio nei rispettivi Paesi di origine. L’attività, conclude la nota, proseguirà anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di individuare e allontanare soggetti irregolari considerati pericolosi