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Il premio Vera Srebot a 4 giovani cardiologi

Il premio di studio in memoria della cardiologa scomparsa a soli 30 anni, viene assegnato ogni anno ai progetti di ricerca di giovani medici

Vera Srebot

Aldo stefano Porcari dell'Università di Trieste, Giulia Elena Mandoli dell'università di Siena, Fabiana De Martino della Fondazione Monzino di Milano e Nicola Riccardo Pugliese dell'università di Pisa. Sono i giovani laureati in medicina e chirurgia e specialisti in cardiologia, vincitori dell'edizione 2021 del premio di studio intitolato a Vera Srebot, la giovane cardiologa di Pontedera scomparsa nel 2014.

La cerimonia di consegna si è svolta oggi nell'auditorium dell’area di ricerca del Cnr.

Giunto alla quarta edizione, il premio viene assegnato ogni anno a giovani medici interessati a un progetto di ricerca in ambito sperimentale o clinico nel settore della cardiologia.

Il premio vede il contributo della Fondazione Vera nel cuore onlus, della Fondazione Monasterio e dell'egittologa Edda Bresciani, recentemente scomparsa. L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell'Usl Toscana Nord Ovest e dell’Ordine dei Medici di Pisa.

La commissione di selezione è stata composta da Michele Emdin, Claudio Passino, entrambi responsabili clinici e scientifici della Fondazione Monasterio oltre che professori dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, Rita Mariotti, Piergiuseppe Agostoni, Gianfranco Sinagra, Matteo Cameli, professori di cardiologia, rispettivamente delle Università di Pisa, Milano, Trieste e Siena, Massimo Srebot, medico e padre di Vera.