Disagi da parte di alcuni utenti stranieri che stamani si sono trovati agli sportelli degli uffici della Motorizzazione civile.
Il nodo è la normativa contenuta nel Decreto Sicurezza approvato pochi giorni dal Parlamento che stabilisce che è vietato, a chi ha residenza in Italia da oltre sessanta giorni, di circolare con un veicolo immatricolato all’estero.
La nuova normativa prevede che, se il veicolo non è immatricolato in Italia, l’intestatario dovrà andare all’ufficio motorizzazione civile, consegnare il documento di circolazione e le targhe estere e richiedere il rilascio di un foglio di via e della relativa targa, di fatto nazionalizzando il veicolo.
Chi non si mette in regola rischia multe salate e la confisca del mezzo.
Solo che, a quanto riferito da alcuni utenti che hanno contattato la nostra redazione, la pratica alla Motorizzazione di Pisa stamani non è stata possibile.
La causa, secondo quanto ricostruito, non è nel mancato recepimento della normativa da parte degli uffici pisani, ma - dicono dalla Motorizzazione - dall'esiguità del personale, che costringe gli impiegati a fare dei veri e propri "Salti mortali" nelle mansioni da effettuare.
E così è accaduto stamani, con le logiche rimostranze di chi si era recato negli uffici.
Agli sportelli si sono formate file, soprattutto di utenti stranieri, che chiedevano chiarimenti su cosa fare.
La situazione dovrebbe tornare alla normalità già da domani, ma il fatto di oggi ripropone, semmai ce ne fosse bisogno e come più volte segnalato anche per altri episodi, il carico di lavoro da svolgere negli uffici della Motorizzazione di Pisa e il numero di personale destinato a farlo, decisamente sotto dimensionato.