Attualità

Quattro nuovi bus per le strade della città

Viaggeranno sulla linea 10 (Pisa - Marina - Calambrone - Livorno) e sulla linea 190 (Pisa - Cascina - Pontedera). A bordo fino a 108 passeggeri

Al terminal di via Battisti sono arrivati i primi 4 nuovi autobus di Autolinee Toscane che, già da oggi, entreranno in servizio a Pisa per essere inizialmente utilizzati sulla Linea 10 (Pisa - Marina - Calambrone - Livorno) e sulla linea 190 (Pisa - Cascina – Pontedera).

In Provincia di Pisa al momento si prevedono 19 nuovi bus, sia urbani che extraurbani, così da avviare il rinnovamento del parco mezzi che sarà via via completato nei prossimi anni. I nuovi mezzi, motorizzati Euro 6, vestono la nuova livrea di colore bianco e il logo Autolinee Toscane in blu sul retro, fronte e fiancata. Sono lunghi 12 metri e possono ospitare fino a 108 passeggeri, di cui 26 a sedere, e sono dotati di un sistema di ricambio d’aria permanente.

“Questi sono i primi nuovi bus in arrivo a Pisa – commenta il Presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli –, e altri sono già arrivati e stanno arrivando anche nelle altre città toscane".

Sono oltre 200 i mezzi che Autolinee Toscane acquisterà e metterà via via in servizio in Toscana tra il 2022 e l’inizio del 2023, con un investimento di circa 40 milioni di euro. A questi, annuncia l'azienda in una nota, si aggiungeranno altri nuovi mezzi che Autolinee acquisterà per conto di Regione e enti locali tramite i contributi derivanti dai fondi del Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile e del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

"Questi primi nuovi 4 bus urbani – commenta il sindaco di Pisa Michele Conti - sono un segnale importante perché mostrano che si sta andando nella direzione di rinnovamento della flotta introducendo mezzi nuovi, più sicuri, più confortevoli e soprattutto meno inquinanti. Particolare da sottolineare è poi l'attenzione riservata alle persone disabili. Siamo quindi di fronte a una ripartenza del servizio di Tpl a Pisa e in Toscana al fine di consentire a un numero sempre maggiore di cittadini di utilizzare il sistema della mobilità pubblica".