Non ci è voluto molto per la risposta della Lega alle parole di Lorenzo Paladini, segretario provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale, che ha accusato l'onorevole Edoardo Ziello di fomentare le tensioni scatenatesi dopo l'irruzione in un'aula universitaria da parte di giovani attivisti per la Palestina.
A seguito del fatto, Ziello ha infatti commentato come "i manganelli, evidentemente servivano", con riferimento anche alle proteste avvenute a Febbraio 2024 in città. Una presa di posizione criticata da Paladini, che lo ha invitato a non accendere ulteriormente il clima.
"Anziché esprimere solidarietà al professore e agli studenti coinvolti, Paladini ha scelto la strada della polemica interna alla coalizione - hanno scritto dalla Lega pisana in una nota - privilegiando calcoli di pura campagna elettorale a scapito del buon senso e del rispetto per i diretti interessati. È paradossale che di fronte a un fatto tanto delicato si scelga di alimentare divisioni, dimostrando più attenzione a logiche di partito che alla tutela della comunità accademica e cittadina".
"Gli avversari politici non sono certo all’interno della coalizione, ma siedono a sinistra - hanno aggiunto - attaccare la Lega significherebbe commettere un grave errore strategico e soprattutto danneggiare l’intero centrodestra, che invece dovrebbe presentarsi compatto e determinato in vista delle prossime sfide elettorali. Noi continueremo a lavorare con serietà e coerenza, mettendo al centro i problemi reali dei cittadini, senza cadere in sterili divisioni che fanno solo il gioco della sinistra".