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Crivellato di colpi

Le ferite del gatto erano piene di larve di mosca. Due donne e un veterinario lo hanno soccorso

Due donne di Cascina glielo hanno portato martedì. Ieri il veterinario Luca Barsanti lo ha operato, nel suo ambulatorio a Putignano.

Solo allora si è accorto che il gatto aveva muso e corpo crivellati da pallini. Il micio era ridotto tanto male che il dottore aveva prima pensato a un morso di un animale più grosso, ma quando ha iniziato a operare, ha estratto una quantità di piccoli pallini di fucile, forse per la caccia a piccoli uccelli.

In questo periodo, però, la caccia è chiusa. Il povero micio, secondo il medico, quindi, sarebbe stato usato come bersaglio da un cacciatore, forse proprio di Cascina. Le ferite, piene di larve di mosca, dovevano essere vecchie di almeno quattro giorni. Forse di più se si considera che le larve erano penetrate fino ai muscoli. 

Stando a quanto le due signore hanno raccontato al veterinario, il gatto era un randagio, che si aggirava da giorni a Cascina e qualcuno, sapendolo, gli lasciava un po' di cibo, così lui si era abituato a fare più o meno il solito giro. Evidentemente, però, non proprio a tutti, l'animale, è risultato simpatico. 

Quando le due donne lo hanno trovato ridotto in quello stato, lo hanno messo in una scatola e hanno chiesto aiuto al veterinario. Che ora formalizzerà denuncia contro ignoti, provando a capire se questo è l'unico caso o se qualcuno ha già visto episodi simili accadere. 

I pallini hanno causato danni anche agli occhi dell'animale adulto, che però oggi ha ricominciato a mangiare e dà segni di ripresa. Probabilmente finirà la sua convalescenza al gattile di Marina di Pisa.