Attualità

Più posti e attività a scuola, Lajatico in controtendenza

Il polo dell'infanzia accoglie dieci piccoli alunni in più, la mensa amplia il servizio e più musica per tutti: le novità per gli studenti

Lajatico

Nello scenario dei borghi che, loro malgrado, assistono allo spopolamento e al diradarsi dei più piccoli, a Lajatico non solo ci sono più posti al nido d'infanzia, passati da 25 a 35, ma in vista del nuovo anno educativo e scolastico 2025/2026 sono state introdotte anche diverse novità.

A rivendicarlo con orgoglio è il sindaco Fabio Tedeschi, che ha annunciato anche il conferimento dello status di "polo" per la scuola dell'infanzia "Bocelli". "Un riconoscimento sinonimo di alta qualità educativa - ha detto - una certificazione che arriva al compimento del 10 anno di attività che a fine anno, sarà festeggiato con i ragazzi, insegnanti, educatrici ma anche con tutta la comunità".

"In una realtà come Lajatico, la scuola rappresenta un punto di riferimento fondamentale non solo educativo, ma anche sociale e culturale - ha aggiunto - per questo, anche grazie all'assunzione di due operai comunali, è stato possibile realizzare una serie di interventi".

Oltre all'acquisto di materiali e attrezzature per garantire continuità e qualità, grazie alla donazione di Fratres, è stato predisposto un pre e doposcuola gratuito, e ampliato il servizio della mensa scolastica, che da quest'anno fornirà i pasti anche per i rientri pomeridiani delle scuole elementari.

"La nostra scuola si distingue anche per la sua vocazione musicale diffusa a tutti i livelli educativi - ha proseguito il sindaco - grazie alla collaborazione con la Fondazione Andrea Bocelli, abbiamo potuto garantire anche un potenziamento musicale alle scuole medie, con l’obiettivo di estendere l’orientamento musicale anche alla scuola primaria, per costruire un percorso educativo coerente e completo e rendere sempre più attrattiva la scuola di Lajatico".

"Lajatico dimostra che anche nei piccoli borghi la scuola può essere molto più di un luogo di istruzione: è un laboratorio di idee, uno spazio di crescita, un presidio culturale e sociale - ha concluso - ogni intervento, ogni progetto, ogni scelta educativa assume un significato profondo: non solo migliorare i servizi, ma custodire e valorizzare l’anima del borgo attraverso l’educazione delle nuove generazioni".