La "sobrietà" dei festeggiamenti richiesta dal Governo per il 25 Aprile, dovuta ai giorni di lutto decisi per la morte di Papa Francesco, ha provocato polemiche anche a Ponsacco.
Qui, infatti, nonostante la foto istituzionale del sindaco Gabriele Gasperini e i suoi ringraziamenti espliciti anche ad Anpi, l'Associazione nazionale dei partigiani italiani, tra maggioranza di centrodestra e opposizione di centrosinistra è divampato il dibattito. Riportando sulla scena l'ex sindaca Francesca Brogi.
"Questa è l’Italia che è risorta all’indomani del 25 Aprile, grazie alla lotta partigiana e alla Resistenza di donne e uomini che scelsero di opporsi al nazifascismo - ha scritto l'ex sindaca - oggi, qualcuno con i suoi appelli alla sobrietà, vorrebbe relegare in secondo piano una celebrazione fondante la storia dell’Italia. A Ponsacco, l’amministrazione comunale, dopo 80 anni, ha scelto di non far parlare l’Anpi. Una scelta inaccettabile di fronte al sacrificio di tutti coloro che morirono per la nostra libertà. Ma noi non ci fermiamo e li ricorderemo sempre".