In tanti, tantissimi lo hanno conosciuto per il suo garbo e per il suo grande attaccamento alla propria famiglia. A 93 anni, la comunità ponsacchina saluta Gino Aringhieri, che ha ricevuto anche un ricordo commosso della sindaca Francesca Brogi.
"Caro Gino, te ne sei andato anche tu - ha scritto - alla veneranda età di 93 anni ci hai lasciato e Ponsacco perde un suo storico cittadino. Un volto gentile e onesto, un lavoratore e un padre eccezionale. Era bello incontrarti e scambiare due parole con te. Tu che hai sempre avuto modi garbati, lo sguardo buono e il sorriso genuino".
Aringhieri, sposato con la signora Anna, era il padre di Filippo ed Eugenio Aringhieri. Quest'ultimo, scomparso prematuramente nel 2018, è stato un importantissimo imprenditore dell'industria farmaceutica, a capo dell'azienda milanese Dompé e a lungo presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria.
"Eri felice della tua famiglia e orgoglioso dei tuoi figli. E non poteva che essere così - ha concluso la sindaca - ciao Gino, riposa in pace e riabbraccia il tuo carissimo Eugenio. A tua moglie, a tuo figlio e a tutti i tuoi cari rivolgo le mie condoglianze più sincere".