La musica ha sempre accompagnato la sua vita, era una passione, che lo legava anche alla città del mobile dove si era trasferito per lavoro negli anni Settanta e aveva formato una famiglia. E’ morto Vincenzo Lo Bianco, 79 anni, imbianchino, ex-presidente della Filarmonica Puccini, ovvero la storica banda ponsacchina, dove aveva militato per molti anni e aveva contribuito all’arrivo di nuove leve, compreso le majorettes. Era molto fiero e felice di suonare nella banda, sfilare durante le cerimonie pubbliche. Il funerale è stato celebrato stamani 8 gennaio nella chiesa di S. Giovanni Evangelista di Ponsacco.
Un sentito messaggio di condoglianze è rivolto alla famiglia Lo Bianco, compreso la figlia Tiziana, il genero, i nipoti, i parenti e gli amici, che lo hanno conosciuto con il suo carisma di palermitano verace originario di Caccamo in Sicilia. Condivideva la nascita dell’indirizzo musicale alla scuola media Niccolini di Ponsacco, dove fin da piccoli i ragazzi vengono educati a suonare uno strumento. In questo modo potevano formarsi le basi, per accedere da grandi, alla banda. “Anche se- come diceva Vincenzo Lo Bianco- dovevano studiare e applicarsi molto durante le prove”.
I ponsacchini ricordano con affetto il giorno in cui la sindaca Francesca Brogi si è sposata nella chiesa S. Giovanni Evangelista di Ponsacco con il marito Sandro, di origini siciliane. Vincenzo Lo Bianco, in divisa insieme alla Filarmonica Puccini, aspettò gli sposini fuori dalla chiesa, improvvisando un’esibizione con il gruppo musicale. Tutto finì con un grande applauso dei presenti riuniti in piazza S. Giovanni e lancio di riso, come porta fortuna per la giovane coppia.
Vincenzo ha portato a Ponsacco l’amore per la musica. Ha sempre continuato a coltivare la sua passione, facendosi anche promotore nel 1999 del gemellaggio tra il Complesso Bandistico Città di Caccamo e la Filarmonica Puccini di Ponsacco. Numerosi siciliani arrivarono a Ponsacco, furono organizzate esibizioni e nacquero amicizie da questi incontri.
Lo Bianco ha ricoperto per molti anni la carica di presidente della banda ponsacchina.
Si era trasferito, però, negli ultimi tempi, nel comune di Terricciola, ma il legame con la città di Ponsacco è sempre stato molto forte.
In questi ultimi periodi le condizioni di salute di Vincenzo non erano buone, e si vedeva poco in giro, e i contatti con la banda erano diminuiti, anche se portava sempre nel cuore la sua passione verso la musica.