Il Palio di Ponsacco si tinge di rossoverde. A vincere, infatti, è stata la Contrada Petriolo Camugliano, che si è messa alle spalle le altre cinque Contrade della città durante la doppia giornata che rievoca il 1497, anno in cui si tenne il conflitto tra pisani e fiorentini che causò la distruzione del castello ponsacchino.
La manifestazione è cominciata con il palio della balestra, quindi si è tenuto il corteo negli abiti tradizionali delle Contrade, con l'amministrazione del sindaco Gabriele Gasperini in testa. Nella nuova piazza della Repubblica, infine, si sono svolte le esibizioni degli sbandieratori e dei musici. A chiudere la serata, invece, è stata la cena medievale dei nobili in piazza San Giovanni.
"Niente viene a caso: tutto è cominciato con la spinta del nostro capitano Alessio Pugi, che con dedizione e tenacia ha ingaggiato gli atleti - ha commentato il priore di Petriolo Camugliano, Alessandro Balluchi - all'inizio in molti di loro c'era scetticismo, ma con l'avvicinarsi dell'evento, la concentrazione in allenamento aumentava. Fino all'arrivo del Palio".
"Vincere fa bene, ma non è l'unica cosa che conta. In questa giornata c'è molto di più: l'impegno di tanti ragazzi per fare gli eventi, i nostri bambini che si avvicinano sempre più e per poco ci è sfuggito il mini Palio - ha aggiunto - ci sono persone che ci seguono in ogni cosa che organizziamo, famiglie che si avvicinano con i loro figli perché hanno intravisto, in un mondo incentrato sui social, un modo genuino di aggregazione. A breve con i ricavati installeremo il secondo defibrillatore all'interno della Contrada e a Giugno, grazie a don Armando Zappolini, riapriremo lo spazio giochi adicaente alla casa Giovanna".