Sotto la cenere della gratuità del suolo pubblico cova ben altro. Perché la polemica tra amministrazione comunale di Ponsacco e Confcommercio, che si è riaccesa proprio sulla mancata - o semplicemente, scaduta - esenzione dalla Cosap per i negozi del centro, ormai è all'ordine del giorno.
E ad alimentare il sospetto è quanto paventato dal sindaco Gabriele Gasperini che, in una lunga nota, ha fatto anche riferimento a eventuali "accordi tra amici" tra Confcommercio e la precedente amministrazione, a guida centrosinistra.
"Non risultano agli atti direttive, informative o verbali relativi a intese assunte con le associazioni del territorio contenenti la volontà di prorogare il pagamento del canone per il 2024: in tutta onestà, abbiamo più fiducia nella serietà del nostro ufficio tributi che nelle sparate mediatiche di Alessandro Simonelli (presidente Area vasta di Confcommercio, ndr) - ha scritto il sindaco - ha detto di averne parlato con la precedente amministrazione e che, probabilmente, il funzionario si è scordato di mettere nero su bianco: verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere".
"Esisterebbe un accordo verbale tra amici, magari deciso al bar o al ristorante, tra la vecchia amministrazione e il rappresentante di Confcommercio? - ha domandato - solo l'ipotesi è da pelle d'oca, perché emblema di una cattiva prassi amministrativa. Nell'ultimo confronto con Confcommercio lo abbiamo chiarito: le prassi amicali con noi sono finite, non ci sono commercianti di Serie A o di Serie B. E, purtroppo, queste cattive consuetudini le abbiamo verificate in svariati ambiti: spazi pubblici concessi senza uno straccio di contratto o commercianti che aprono attività a cantieri ancora in corso".
E, nei confronti di Simonelli, il sindaco chiede l'intervento del presidente regionale di Confcommercio, Aldo Cursano. Con l'obiettivo di chiedere una smentita pubblica sulla supposta mancata riconferma dell'esenzione, che secondo l'associazione di categoria sarebbe da imputare all'attuale Giunta.
"Non siamo più disposti a tollerare il clima da crociata politica di Simonelli, che espone le proprie richieste sui giornali anziché attraverso il dialogo. Un rappresentante di categoria che attacca settimanalmente la propria amministrazione ha perso di vista la propria missione e diventa un politico: o, meglio, un consigliere di opposizione aggiunto - ha continuato - per poter continuare con un rapporto collaborativo abbiamo bisogno di una pubblica smentita: quelle affermazioni potrebbero creare un pericoloso precedente. Se non ci sarà smentita, valutiamo la possibilità di tutelarci nelle sedi opportune".
"Abbiamo poca fiducia nelle piccole regalie concesse - ha concluso il sindaco Gasperini - crediamo, invece, nella programmazione e negli interventi strutturali: la moltiplicazione dei grandi eventi, decoro, illuminazione e implemento dei parcheggi. Questa è la nostra visione per rendere Ponsacco più appetibile".