Attualità

Capodanno 2016, botti e petardi non più benvenuti

Dopo l'appello di Taglioli e l'ordinanza del volterrano Buselli arrivano i consigli di Brogi e Ciampi. Per entrambe rischi a persone e animali

Queste le parole della giovane sindaco di Ponsacco: "Cari cittadini, come ogni anno, con l’avvicinarsi del Capodanno si ripresenta il problema dell’utilizzo di botti, petardi e simili, che rappresentano un problema e una fonte di pericolo sia per le persone che per gli animali. Il loro utilizzo infatti può causare infortuni alle persone, con particolare riguardo a bambini e anziani, mentre il rumore del loro scoppio crea forte stress e disagio anche per i nostri amici a quattro zampe, portandoli a fuggire in strada e a creare dunque un ulteriore pericolo per loro stessi e per gli automobilisti. Riprendendo le raccomandazioni di numerosi cittadini e Associazioni animaliste, faccio dunque appello al senso di responsabilità individuale, invitandovi a non utilizzare sul territorio comunale artifici pirotecnici di qualsiasi genere durante le festività e il Capodanno. Certa della vostra sensibilità, vi ringrazio per la collaborazione e colgo l’occasione per rinnovare i miei migliori auguri di buone feste e per un felice anno nuovo".

Questo invece l'intervento della collega Lucia Ciampi di Calcinaia, sulla falsariga di quello di Brogi: "“Facciamo festa, ma senza “botti”. È questo l’invito che vorrei rivolgere a Calcinaioli e Fornacettesi per il Capodanno ormai alle porte. Si tratta di un appello alla sensibilità di famiglie, genitori e giovani, mosso dalla consapevolezza e dai numerosi e tristi esempi degli effetti dannosi che queste esplosioni possono causare. Il primo aspetto riguarda l’incolumità delle persone. Sia chi lancia petardi o fuochi artificiali, sia chi, per errore, potrebbe esser colpito da questi ultimi, rischia infatti danni fisici permanenti, tra cui ustioni e mutilazioni. Altro elemento da tenere in considerazione  è invece relativo agli animali. L’attenzione crescente dedicata negli ultimi anni a questi “amici” domestici, che sempre più spesso le famiglie accolgono nelle proprie case, dando loro affetto e cure, ci impone di rispettare e tutelare anche i loro diritti. Tutti sanno che il fragore causato da giochi pirotecnici scatena negli animali, sia domestici che selvatici, una naturale reazione di spavento. Ciò può spingerli anche a reazioni istintive e incontrollate, pericolose per la loro incolumità e quella degli altri. Talvolta gli animali, terrorizzati dai forti rumori, perdono l’orientamento. Il pericolo è dunque quello di smarrimento e, conseguentemente, di investimento, con possibili incidenti e danni anche a veicoli, guidatori e passeggeri".