Cronaca

Cade dal tetto del centro postale, muore 55enne

L'incidente è avvenuto nel centro di distribuzione della città. La vittima è un geometra originario di Livorno che si occupava della manutenzione

Tragico incidente al centro di distribuzione postale di Ponsacco, dove un uomo di 55 anni originario di Livorno, addetto alla manutenzione degli uffici postali, è precipitato dal tetto.

Per l'uomo, Valerio Beccaro, non c'è stato niente da fare. Secondo quanto riportato da Il Tirreno, il 55enne si trovava sul tetto per un sopralluogo per le necessarie valutazioni su alcune infiltrazioni verificatesi nei locali.

La causa della caduta, per il momento, rimane non del tutto chiara. 

"Abbiamo appreso dell’incidente mortale alla sede delle poste di Ponsacco, nel quale ha perso la vita Valerio Beccaro, caduto dal tetto dell’edificio - hanno scritto dal Sindacato dei lavoratori della comunicazione di Cgil - innanzitutto ci stringiamo alla famiglia, alla quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza".

"Le cause e le responsabilità dell’incidente saranno accertate nei prossimi giorni dalle autorità - hanno aggiunto - ma di fronte a questa ennesima morte sul lavoro restiamo attoniti".

"A nome del sindacato Ugl esprimiamo il cordoglio alla famiglia della vittima. Siamo di fronte ad una vera e propria strage quotidiana inaccettabile - ha dichiarato Paolo Capone e Giuseppe Dominici, rispettivamente segretario generale e segretario regionale di Ugl - pertanto, chiediamo al Governo di intervenire per rafforzare la sicurezza sul lavoro, intensificando i controlli, la formazione e la cultura della sicurezza, così da prevenire simili tragedie".

"Non si può morire sul lavoro, è inaccettabile - ha dichiarato l'assessora regionale Alessandra Nardini, delegata alla Formazione e al Lavoro - in attesa che siano effettuati tutti gli accertamenti su questa tragedia, rivolgo alla famiglia un pensiero commosso. È fondamentale che tutte le istituzioni e gli enti preposti ai controlli lavorino in sinergia per l'applicazione rigorosa delle norme e che sia garantita una adeguata e continuativa formazione, un punto fondamentale per tutelare il diritto alla salute e sicurezza".