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Cantiere in piazza della Repubblica, obiettivo 2024

Il ritrovamento delle fondamenta di una torre medievale non dovrebbe far slittare la consegna. Brogi: "Lavori conclusi entro la fine del mandato"

I lavori in piazza della Repubblica

"Il cantiere in piazza della Repubblica è attivo ed entro primavera dovrebbero terminare i lavori, che interesseranno sia il parcheggio, sia i servizi". A ormai un paio di mesi dal rinvenimento di alcune fondamenta medievale nel cuore di Ponsacco, la sindaca Francesca Brogi rassicura sulla conclusione dei lavori.

"L'inaugurazione avverrà entro la fine della legislatura (Giugno 2024, ndr) salvo imprevisti, come ci sono già stati - ha aggiunto la sindaca - abbiamo rivenuto le fondamenta di una torre medievale, posizionata in fondo a Corso Matteotti, a confine con la piazza, testimonianza dell’origine medievale della città ponsacchina".

Per questo, sugli scavi è presente anche la Sovrintendenza, che dovrà eseguire ulteriori saggi sul lato sud della piazza. "Se non verranno rinvenute altre testimonianze di rilievo, lo scavo sarà ricoperto, come è avvenuto in altre parti in Italia - ha affermato - ma intendiamo lasciare una testimonianza del ritrovamento: dobbiamo decidere ancora la modalità. I lavori del cantiere, comunque continueranno senza problemi".

"Lo scavo è stato censito e catalogato della Sovrintendenza e sarà eseguita una variante al progetto originario, seguito anche dall’ufficio tecnico - ha specificato - gli scavi archeologici proseguono anche nella zona sud della piazza e, al momento, non è stato trovato niente di particolarmente rilevante".

Del resto, nel libro del ponsacchino Benozzo Gianetti Ponsacco Il Castello dalle sette torri, (Cid Editore), si parla appunto delle sette torri. "Sette sono le torri che si contano in questa terra, ma quattro sole ne veggono nel loro essere, cioè la suddetta delle carceri, due che appartengono alla casa dei signori Pacchioni e la quarta che è d’attinenza dei signori Corsini - si legge - che si alza sopra di ogni altra fabbrica di Ponsacco e la quale si vuole che servisse per le vecchie carceri e di più si crede che la stessa casa dei detti signori fosse l’antico Pretorio".