Attualità

"Quanto ci costa uscire dall'Unione?"

Il consigliere comunale di minoranza Roberto Russo chiede all'assessore di fornire i costi comparati di un'eventuale uscita dall'Unione Valdera

Roberto Russo

C'è un nuovo capitolo nella storia dell'uscita di Ponsacco dall'Unione Valdera: una richiesta specifica firmata da Roberto Russo, consigliere comunale nella città del mobile per la lista Ponsacco città di tutti. Una richiesta di trasparenza, articolata in più punti, per chiedere numeri certi su cosa comporta abbandonare l'Unione o rimanerci dentro al tempo delle defezioni.

In altre parole, in vista del prossimo consiglio comunale (fissato per il 27 luglio) nel quale è stata inserita la delibera che sancirà il recesso di Ponsacco dall'Unione, il consigliere di minoranza chiede a Daniela Orlandini (assessore al bilancio) e al responsabile dell'ufficio competente Alessandra Biondi, che quanto prima siano forniti i seguenti dati:

- simulazione comparata dei costi e dei flussi di spesa/entrata dall'Unione Valdera;

- simulazione dell'effettiva economia di scala rispetto all'uscita dall'Unione Valdera;

- calcolo dei ritorni positivi in termini di servizi al Comune di Ponsacco e ai cittadini con l'Unione Valdera e senza;

- esposizione debitoria da liquidare al momento del recesso da Unione Valdera.

"Naturalmente - scrive Russo - i parametri di calcolo in prospettiva dovranno essere proporzionati rispetto ad una ipotesi ad 8 componenti e non più numerosi, quindi impropri ed incongrui perché riferibili ad anni precedenti". 

"Data l'estrema importanza della questione - prosegue Russo - sarebbe fondamentale che della medesima fosse investita anche la Conferenza dei Capigruppo e la Commissione competente".

Russo motiva la richiesta di trasparenza "vista l'importanza dell'argomento in termini di bilancio del Comune di Ponsacco" ma soprattutto "considerate le dichiarazioni numeriche completamente opposte pronunciate sulla stampa e nell'assemblea pubblica del 21 luglio 2016 dal sindaco di Ponsacco Francesca Brogi (200mila euro di risparmio annuale) e sulla stampa dal sindaco del Comune di Lari Casciana Terme Mirko Terreni".

Terreni, lo ricordiamo, aveva smentito Brogi circa i risparmi connessi all'uscita dall'Unione. "Del resto, senza parametri oggettivi di valutazione (finora non formalizzati né forniti) - conclude Russo - verrebbe meno la funzione di sindacato ispettivo dei Consiglieri tutti, che non possono rivolgersi semplicemente agli uffici per informazioni che hanno un carattere generale ed istituzionale".