Attualità

​Ponsacco Città di Tutti, nasce l'associazione

Vicina della lista civica, promuoverà un dibattito costruttivo fra i cittadini. Già pronte una lettera e una petizione sull'Ecomostro

Il presidente dell'associazione Giuseppe Ruggiero

Dalla lista civica all'associazione. Ponsacco Città di Tutti si sdoppia e oltre a gruppo politico di opposizione diventa anche gruppo di persone intenzionate a confrontarsi, informarsi, proporre su tematiche legate direttamente al territorio.

L'associazione, la cui prima assemblea si è tenuta sabato scorso, ha le idee chiare sulla propria identità: “Un luogo di ideazione civile, culturale e politica – dicono i referenti in una nota – che è nato come spazio di confronto aperto a tutti i cittadini e alle varie realtà associative per promuovere il dibattito sul futuro della nostra città, dando voce a chi vuol trasformare le idee in fatti e risposte concrete”.

Palese il legame con l'omonima lista civica Ponsacco Città di Tutti che si è presentata alle ultime elezioni amministrative e in consiglio comunale è rappresentata da Roberto Russo: “Una lista non di protesta ma di proposta”, scrivono. “Con la stessa forza, lo stesso coraggio, ma soprattutto con le stesse idee – aggiungono – abbiamo costituito la nostra nuova associazione per parlare di contenuti e idee, per promuovere con i cittadini il dibattito sul futuro della nostra città. Faremo analisi, proposte e daremo spazio e diritto di tribuna a tutti coloro che si vogliono impegnare in questo grande progetto”.

Il consiglio direttivo dell'associazione, che conta oggi un centinaio di soci fra fondatori e ordinari, è costituito da: Settanni Antonio, Gasperini Barbara,Cavallini Elena,Martini Francesca, Gasperini Pietro, Bini Daniela, Malacarne Luca, Benucci Marco, Cabella Eleonora, Ruggiero Giuseppe e Donati Riccardo. Presidente Ruggiero Giuseppe e vicepresidenti Cavallini Elena e Martini Francesca.

La prima iniziativa della neo associazione riguarda la situazione economico-commerciale di Ponsacco. Il gruppo ha già infatti inviato una lettera per richiedere un tavolo di confronto fra amministrazione comunale e Futura Immobiliare per aprire in maniera definitiva via Trieste e la piazza del cosiddetto Ecomostro. A questa seguirà anche una petizione popolare sempre sullo stesso argomento.