"Il Comune intervenga il prima possibile per rimuovere le barriere che da via Carducci costringono alla deviazione verso piazza d'Appiano". Non finiscono di creare polemiche i lavori in piazza della Repubblica, che i rappresentati di Confcommercio mettono nuovamente nel mirino.
Stavolta, però, non è la data di chiusura dei lavori a preoccupare. O, almeno, non solo. "Come se non bastassero i disagi provocati dal cantiere in piazza della Repubblica, le attività si ritrovano adesso a fare i conti con una viabilità cervellotica - ha detto il presidente Area Vasta di Confcommercio Pisa, Alessandro Simonelli - ai commercianti sono bastati pochi giorni dall'installazione delle nuove barriere per toccare con mano un'ulteriore preoccupante riduzione di clienti e incassi. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Comune sul ripristino della vecchia viabilità, ma bisogna far presto".
Per questo, l'associazione è tornata a incalzare l'amministrazione anche sulla data di riapertura della piazza, fissata nel 30 Aprile. "Non sono sostenibili ulteriori rinvii - ha aggiunto il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli - l'intervento che sta privando la piazza di 44 posti auto, anche se necessario per il complessivo progetto di riqualificazione del centro, è fortemente impattante per tutte le attività della piazza e delle strade vicine, che non possono assolutamente permettersi un ulteriore allungamento dei tempi".
Del resto, agli inizi di Giugno, ci dovrebbe essere la nuova edizione della Festa del Commercio. "Il rispetto del cronoprogramma dei lavori è fondamentale, così come il ripristino del mercato settimanale nel centro storico come richiesto sia dagli ambulanti sia dai commercianti - ha concluso Favilli - nella sua originaria collocazione tra piazza della Repubblica, via dei Mille e via Don Minzoni".