Elezioni

"D'Anniballe strumentalizza bambini e genitori"

Il Pd e anche alcuni genitori censurano l'attacco del candidato sindaco leghista in merito alla chiusura dell'asilo a Le Melorie

Francesca Brogi

Federico D'Anniballe, candidato del centrodestra, ha attaccato l'amministrazione comunale per la chiusura forzata dell'asilo "Le Melorie" a seguito di un cortocircuito. Per D'Anniballe la chiusura sta causando notevoli disagi ad alunni e genitori, ma la replica del Partito Democratico di Ponsacco, che ha ricandidato la sindaca Francesca Brogi, non si è fatta attendere. Dello stesso tenore anche l'intervento di alcuni genitori.

"Strumentalizzare bambini e genitori per un episodio di poco conto - si legge nel comunicato del Pd ponsacchino -, una presa difettosa che ha fatto fumo - per puri fini elettorali è un atteggiamento irresponsabile. Oltre a trattarsi di una questione di rispetto, l’atteggiamento di D’Anniballe e di chi lo segue dimostra scarsa preparazione e pochezza di contenuti da parte di chi invece ambisce a guidare il Comune. Del resto stiamo parlando della stessa persona che ha scambiato un neon bruciato alla scuola Machiavelli per un incendio o un camion che sbatte contro un cavalcavia per il cedimento strutturale di un ponte che perde calcinacci".

"Credo che i cittadini tutti - ha concluso Brogi - stiano ancora aspettando di conoscere le proposte concrete per Ponsacco da parte di un gruppo politico che finora ha pensato solo a lanciare falsi scoop".

"In merito agli articoli apparsi sui giornali nei giorni scorsi sulla questione della Scuola Infanzia Melorie - ha scritto a QUInews Valdera una mamma, a nome di "una buona parte di genitori" -, la maggior parte dei genitori dei bimbi frequentanti tale scuola si dicono profondamente indignati per la strumentalizzazione messa in atto a mezzo stampa. È inevitabile che un evento imprevisto come quello accaduto abbia portato dei disagi, in particolar modo a quei genitori che lavorano ma da qui, al dire che noi abbiamo innescato polemiche e proteste è errato. Usare i bambini ed i loro genitori in maniera così bieca e strumentale lo troviamo di cattivo gusto quindi ci dissociamo da quanto scritto".