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Ponsacco dichiara guerra all'abbandono dei rifiuti

A un mese dall'aumento dei controlli con l'ispettore ambientale, sono 30 i verbali accertati. In arrivo anche telecamere mobili e multe più salate

Da sinistra: il comandante dei vigili Andrea Gambogi, l'assessore Emanuele Turini, l'ispettore ambientale Stefano Falchi

Un ispettore ambientale dedicato al contrasto dell’abbandono dei rifiuti, più cestini per la raccolta differenziata e per le deiezioni canine, meno campane del vetro e presto anche telecamere mobili e sanzioni più salate. Sono queste le misure già adottate e in previsione con le quali l’amministrazione comunale di Ponsacco dichiara letteralmente guerra a chi cerca di eludere la raccolta differenziata porta a porta, a danno dell’ambiente e dei concittadini.

“Proprio grazie al sistema di raccolta domiciliare spinta intrapreso dalla precedente amministrazione – ha detto l’assessore all’ambiente Emanuele Turini – il nostro Comune ha ottenuto ottimi risultati di raccolta differenziata con riconoscimenti anche a livello nazionale, ma purtroppo come da altre parti avviene il brutto fenomeno dell’abbandono o della migrazione dei rifiuti. L’ispettore ambientale – ha aggiunto Turini parlando della nuova figura introdotta i primi di novembre – è a tutti gli effetti un pubblico ufficiale e può emettere sanzioni in caso di violazioni, grazie anche alla collaborazione dell’ufficio ambiente vengono fatti controlli con l’apertura di sacchetti abbandonati e in alcuni casi sono state multate persone colte in flagrante”.

Controlli più serrati che hanno portato, in un mese circa, a una trentina di verbali accertati da parte della polizia municipale attraverso la videosorveglianza cittadina, appostamenti e aperture dei sacchetti. “Con questa figura si è senza dubbio rafforzato anche l’organico del Comando Territoriale di Ponsacco – ha detto il comandante Andrea Gambogi – e oltre che reprimere queste brutte violazioni, il Comune ha soprattutto voluto realizzare un costante monitoraggio e pulizia del territorio, nonché un’azione di presidio informativo e di prevenzione per cittadini e imprese”.

L’amministrazione ha anche attivato controlli durante il mercato settimanale per sensibilizzare gli ambulanti, sta posizionando sul territorio 14 nuovi cestini per la raccolta differenziata e 11 per quella delle deiezioni canine ottenuti dalla plastica riciclata. Inoltre, l’assessore Turini ha annunciato l’acquisto di telecamere mobili in dotazione ai vigili per permettere un controllo in luoghi diversi, in centro come in periferia, di giorno o di notte. Probabilmente poi, dalle 50 euro di multa per la violazione di non sottostare alle regole del porta a porta, il Comune alzerà le sanzioni per chi abbandona rifiuti ingombranti o speciali.

“Al di là dell’atto incivile – ha commentato Turini – chi abbandona la spazzatura crea anche un danno ambientale ed economico all’intera collettività. Infatti, nei costi della Tari i cittadini pagano pure la quota necessaria alla pulizia delle piazzole e alla rimozione delle discariche abusive”.