Cronaca

Doppia svolta nel caso Futura Immobiliare

Da una parte l'assoluzione dell'ex sindaco Cicarelli e dei due tecnici comunali. Dall'altra la nomina di un custode per l'immobile di via Rospicciano

"Per difenderci dalle accuse infondate della Futura Immobiliare sono stati sottratti tempo, soldi ed energie che avrebbero potuto invece essere impiegati in favore della collettività", ha sottolineato la sindaca Francesca Brogi, salutando positivamente l'assoluzione dell'ex sindaco Alessandro Cicarelli e i dei due tecnici comunali finiti - al pari del Comune - in una tempesta giudiziaria durata anni. 

Una vicenda che al centro ha visto, e in parte vede ancora, l'immobile di via Rospicciano costruito dalla Futura Immobiliare, comprensivo di 52 appartamenti e svariati fondi commerciali.

Ma le notizie positive per il Comune non finiscono qui. Il giudice, infatti, ha nominato l'Istituto vendite giudiziare di Pisa quale ente custode del complesso di via Rospicciano, dove vivono già un centinaio di persone. 

"L'amministrazione comunale ha finalmente un interlocutore" ha commentato con soddisfazione la prima cittadina, che nei giorni scorsi ha subito emanato un'ordinanza con cui il Comune chiede, all'istituto pisano, "una verifica di idoneità di tutti gli impianti elettrici, di rimuovere grandi quantitativi di rifiuti combustibili ammassati nei box con le serrande divelte e di interdire immediatamente l’accesso all’autorimessa sia pedonale che carrabile in quanto sprovvista di titolo autorizzativo".