Attualità

Educare alla legalità con un gioco da tavolo

Il progetto di Arci e Regione tra i banchi della scuola "Niccolini" fa capire agli studenti l'importanza della cittadinanza attiva contro le mafie

Un gioco da tavolo per stimolare collaborazione tra i ragazzi e parlare di educazione alla legalità e di cittadinanza attiva. È stato questo l'obiettivo del progetto di Arci Valdera, che insieme ai ragazzi della scuola media "Niccolini" di Ponsacco ha giocato a "Operazione Bene Comune".

Si tratta di un gioco di ruolo che simula la riqualificazione di una città immaginaria appena liberata da un insediamento mafioso e per la quale i volontari della città immaginaria devono cooperare per la realizzazione di una serie di micro-progetti che richiedono abilità specifiche, come ad esempio la restituzione alla comunità di un parco pubblico. L'attività si inquadra nel progetto Suvignano #BeneComune promosso proprio da Arci e dalla Regione.

I giocatori hanno a disposizione una serie di carte personaggio, ognuna con un proprio insieme di abilità che devono essere messe insieme per realizzare i progetti.

La trama del gioco "Operazione Bene Comune", dunque, mira a educare i giovani giocatori sulla realtà delle organizzazioni criminali, sottolineando il ruolo delle forze dell'ordine e l'importanza del coinvolgimento civico nella lotta alla criminalità

Attraverso le loro azioni all'interno del gioco, i giocatori sperimentano la soddisfazione di fare la differenza nel loro mondo virtuale e acquisiscono una maggiore consapevolezza dell'importanza di combattere la criminalità organizzata nella vita reale.