Politica

FdI, "Tari, in arrivo due maxi rate da pagare"

Il segretario cittadino Di Candia punta il dito contro il nuovo regolamento Tari: "Aumenti in media del 3% e due sole rate: esborsi insostenibili"

Il municipio di Ponsacco

Dopo Capannoli, anche a Ponsacco Fratelli d'Italia continua la sua polemica sull'aumento della tariffa della Tari. Secondo quanto riportato dal segretario cittadino, Mario Di Candia, si tratterebbe di un'impennata del 3% per cittadini e imprese.

"Continua la gestione esosa e poco attenta ai bisogni dei cittadini del Comune per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti - ha scritto - dopo tutte le promesse di efficientamento dei servizi e di abbattimento delle tariffe con la tariffazione puntuale, l'unico risultato positivo è stata la grande collaborazione e partecipazione della maggioranza dei cittadini".

"La cattiva notizia è che, secondo l'amministrazione comunale, la Tari aumenterà con una media del 3% per cittadini e imprese - ha aggiunto - nel momento in cui lo sforzo di tutte le pubbliche amministrazioni di destra è quello di sostenere le famiglie, cosa decide la Giunta di sinistra di Ponsacco? Di accorpare le scadenze di pagamento in due maxi rate a Giugno e a Dicembre, sopprimendo la possibilità di rateizzare le scadenze come in precedenza".

Per Fratelli d'Italia, la Giunta della sindaca Francesca Brogi ha deliberatamente scelto di appesantire le bollette. "In Consiglio comunale è stato detto che questo era un adempimento imposto a livello nazionale: si è dimenticato di dire, però, che le medesime disposizioni nazionali non obbligano i Comuni a due scadenze - ha concluso - il nuovo regolamento Tari costringerà le famiglie e imprese ponsacchine a ingenti esborsi di danaro proprio nei mesi delle scadenze Imu. Un'ingiustizia contro la quale chiediamo un rimedio con tre scadenze quadrimestrali".