Questo il testo pubblicato dalla sindaca Francesca Brogi sulla propria pagina Fb: "Vorrei chiarire le circostanze che hanno portato alla querela per diffamazione che il rappresentante legale della Futura Immobiliare ha sporto nei miei confronti e al processo giudiziario che ne è derivato. La querela si riferisce a una frase da me pronunciata in un confronto politico in radio durante la campagna elettorale nell'aprile del 2014. Di fatto, con tale frase ho voluto replicare alle polemiche di Roberto Russo, candidato della lista "Ponsacco La città di tutti", il quale accusava l'amministrazione di allora di condurre il comune al fallimento a causa della richiesta di un risarcimento danni di 25 milioni di euro avanzata da Futura. Richiesta risarcitoria già esclusa dal Tar in sede amministrativa e per questo incomprensibile. In quella occasione ho voluto difendere gli interessi del comune di Ponsacco e di tutti i ponsacchini; esercitando il mio diritto di critica politica. Mi sono mossa nell'interesse esclusivo della nostra comunità a conoscere i termini della vicenda.
Ci tengo a dire che le spese legali sono totalmente a mio carico e che quindi non ricadono in nessun modo sul bilancio comunale, riferendosi a fatti avvenuti quando non ero ancora sindaco.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e non mi hanno fatto mancare il loro sostegno e la loro solidarietà consapevoli dell'esposizione a cui un sindaco è quotidianamente sottoposto: Corrado Guidi e Renzo Macelloni a nome dei miei colleghi dell'Unione Valdera e dell'Unione Parco Alta Valdera; il segretario provinciale dei Giovani Democratici Oreste Sabatino e tutta la Federazione dei Giovani Democratici di Pisa, Luca Favilli del Pd di Ponsacco, Emanuele Turini e Paola Ferretti della Lista Ponsacco può, Alessandro Cicarelli, Matteo Trapani, Alessio Lari per il Pd provinciale, le liste civiche della mia maggioranza politica, il segretario dei Giovani democratici Raffaele Marras, il Psi provinciale, Marcello Casati della Uilm pensionati e infine i consiglieri regionali Alessandra Nardini, Antonio Mazzeo e Andrea Pieroni. Grazie perché non ci avete lasciati soli".