Attualità

I cento anni del professor Luigi Giuntini

Il Comune ha consegnato una targa al noto professore, prigioniero nei lager nazisti e autore di un diario - testimonianza

Il professor Luigi Giuntini compie oggi 100 anni. Cittadino di Ponsacco conosciuto da tutti in particolare per essere stato protagonista delle tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale, prima come aviere della Regia Aeronautica e poi come prigioniero di lager nazisti per venti mesi, puntualmente documentati in un diario finora inedito ma che presto il Comune di Ponsacco, il Centro Studi Giorgio La Pira e il Consiglio regionale della Toscana, in collaborazione con la Banca Popolare di Lajatico, pubblicheranno per la prima volta. 

Un progetto importantissimo quest’ultimo che permetterà dopo decenni di dare voce e divulgare un manoscritto di elevatissimo valore storico, che altrimenti sarebbe rimasto conosciuto a pochi.

La sindaca di Ponsacco Francesca Brogi oggi gli ha consegnato una targa: “In seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, Luigi Giuntini fu tra quei militari che si rifiutarono di continuare a combattere per il regime nazifascista subendo così la deportazione in Germania e l’internamento nei campi di lavoro. Qui, vessato dai nazisti, trovò comunque la forza di documentare tutto attraverso un lungo diario che è oggi una straordinaria testimonianza storica nell’ambito di quella che fu la Resistenza contro il regime. 

L’emergenza Covid purtroppo ci impedisce di festeggiarlo come vorremmo, ma ho voluto comunque omaggiare il nostro concittadino consegnando questa mattina una targa di riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale. Luigi Giuntini rappresenta per tutti noi un autentico tesoro vivente e un esempio unico di profondissimo senso civico e morale."