Attualità

"I tubi dell'oleodotto sono marci"

Il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Salvini interviene sullo sversamento avvenuto in Val di Cava e chiede verifiche

“Quanto successo alcuni giorni fa non deve essere minimizzato". Lo afferma Roberto Salvini, consigliere regionale della Lega Nord in merito allo sversamento in Val di Cava, dove dall’oleodotto Livorno-Firenze sono fuoriusciti circa 100 litri di gasolio.

“Bisogna, a mio avviso - prosegue il consigliere - controllare le falde acquifere in profondità per scongiurare eventuali rischi e quindi è giusto che si attivi, qualora non l’avesse ancora fatto, l’Arpat”.

“Tra l’altro - insiste Salvini - anche le tubature risultano marce e quindi occorrerà intervenire per evitare che possano nuovamente succedere, magari in altre zone, episodi come quello verificatosi nella scorsa settimana a Ponsacco”.

“Insomma - conclude Roberto Salvini - il mio è un appello, affinché non vengano tralasciate tutte le fondamentali operazioni del caso, necessarie per ripristinare lo status quo.”

Arpat ha già attivato le verifiche ambientali previste per legge, in base alle quali la campionatura dei terreni limitrofi e delle falde acquifere permetterà di certificare se e in che misura ci sia stata una contaminazione.

"Gli esperti Arpat - ha spiegato in una nota stampa il Comune di Ponsacco - si sono dimostrati fiduciosi al riguardo, e anche qualora la così detta soglia di contaminazione, stabilita per legge, dovesse risultare superata, Eni dovrà farsi carico ed eseguire un progetto di bonifica volto a salvaguardare l’ambiente circostante".