Si conclude a Livorno il terzo campionato trionfale dei Mobilieri Ponsacco in altrettanti anni, nei quali è risorto dalla seconda categoria dilettanti alla serie D, già conquistata. Contro il tranquillo Pro Livorno-Sorgenti, domenica 6 aprile alle 15,30, l'unico obiettivo può essere quello di mantenere l'imbattibilità che in campionato dura da 85 giornate e che è stata interrotta soltanto nella finale di Coppa Italia a Firenze, affrontata dai rossoblù con una formazione fortemente rimaneggiata e con due 'torti' subiti dall'arbitro perché uno dei tre gol avversari era in fuorigioco e un altro era viziato da un fallo di mano.
Una delusione grossa, tanto più nel ricordo di altre due finalissime di Coppa perse trent'anni fa, ma che nulla toglie ai meriti della società e della squadra.
L'arrivederci, salvo feste e partite di festa, è al prossimo campionato di serie D, l'èlite dei dilettanti e soltanto un gradino sotto la Lega Pro del Pontedera e del Pisa. Un traguardo molto difficile da raggiungere perché in serie D c'è un posto solo per salire di categoria, ma che sicuramente è nella 'mente' della società rossoblù del presidente Donati, anche se, naturalmente, si fanno previsioni, per ora, più contenute.