La mozione sul sostegno alla popolazione della Striscia di Gaza passa a Pontedera, ma non a Ponsacco. La denuncia arriva dal Partito Democratico ponsacchino, che ha presentato il testo nell'ultima seduta del Consiglio comunale.
Ma, appunto, la maggioranza che sostiene il sindaco Gabriele Gasperini l'ha rigettata. "Si dimostra così la miopia politica dell'amministrazione - hanno scritto in una nota i dem - eppure, la mozione presentata dal capogruppo Fabrizio Lupi era stata costruita per abbattere gli steccati ideologici e perseguiva come unico fine quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e il governo sulla gravissima crisi umanitaria innescata dalla guerra tra Israele ed Hamas".
"La maggioranza ha deciso di votare contro, definendo la mozione velleitaria e non pertinente a un Consiglio comunale - hanno aggiunto - ma il sindaco Gasperini si è spinto oltre: ha definito la Tavola della Pace un carrozzone inutile da cui prendere le distanze".
Del resto, qualche settimana fa, l'amministrazione comunale ha deciso di abbandonare l'organismo dell'Unione Valdera. "Ritenere il Consiglio comunale, la più importante istituzione locale, un luogo non idoneo a discutere di temi di carattere internazionale, fa capire quanto rispetto abbiano per questa istituzione - prosegue la nota - per fortuna, qualcuno si è smarcato dagli ordini di scuderia, e raccogliamo con ottimismo il fatto che la giovane consigliera di Fratelli d'Italia Amina Inatovic, abbia deciso di esprimersi a favore".
Oltre alla consigliera Inatovic, anche Insieme Cambiamo Ponsacco, altro gruppo di opposizione, si è schierato con la mozione. "Chi siede nei banchi del Consiglio comunale ha certamente il dovere di amministrare al meglio i cittadini che lo hanno eletto, ma ha anche il compito di dare voce al loro pensiero su temi cruciali - hanno concluso dal Pd - se a Gaza è in atto il più grande massacro di civili dal dopoguerra ad oggi, non vogliamo che si possa dire che ciò sia avvenuto nel silenzio del popolo italiano e dell'intera Europa".