Attualità

L'estate ai giardini pubblici

L'assessora Amore ha illustrato i progetti nel parco di via don Minzoni: "Uno spazio polifunzionale in cui si sono alternate varie attività"

A partire dal mese di giugno i giardini pubblici di via Don Minzoni si sono riempiti di colori e creatività grazie a due progetti volti a offrire attività ludiche ed educative per i frequentatori del parco.

"Grazie alla collaborazione e alla professionalità degli operatori di Arci Ragazzi - ha detto l'assessora Elena Amore - è stato possibile garantire ogni giorno a bambini e ragazzi uno spazio polifunzionale dove si alternavano laboratori di pittura, collage, costruzione di oggetti con materiali di riciclo e divertenti giochi di movimento. Il tempo libero veniva trasformato in un’occasione di crescita, socializzazione e apprendimento di nuove abilità".

"Anche molti adulti hanno partecipato - ha aggiunto Amore - in prima persona e questo ha permesso loro di trascorrere momenti divertenti con i propri bambini oltre a incontrarsi e socializzare con gli altri accompagnatori. Assieme a questa iniziativa, per quattro giovedì pomeriggio consecutivi, l’associazione Olifante, che gestisce la biblioteca comunale, ha portato avanti un originale progetto intitolato Un pomeriggio insieme al parco… e in biblioteca! allo scopo di coinvolgere i bambini in giochi divertenti ed esilaranti avanti come filo conduttore i libri".

"Grazie all’impegno dell’associazione - ha concluso Amore - è stato possibile promuovere la lettura in una chiave divertente e spensierata, in un momento in cui sempre più i libri vengono trascurati a favore di televisione e videogiochi. Entrambe le iniziative hanno visto un’ampia partecipazione e riscontri molto positivi, dimostrando l’impegno dell’amministrazione comunale nell’incentivare sempre nuove occasioni di gioco e aggregazione costruttiva all’aria aperta che si inseriscono in un contesto più ampio di programmi di intrattenimento e animazione rivolti ai più piccoli. Il progetto aveva inoltre l'importante funzione di favorire i processi di integrazione, partendo dalla convinzione che questo obiettivo è più semplice da raggiungere coinvolgendo i più piccoli. Possiamo dire che grazie all'ottimo lavoro delle associazioni e degli operatori anche questo obiettivo è stato pienamente centrato".