Attualità

La Corrida per Rachele e la ricerca

Una serata dedicata al divertimento e al sostegno dei bambini medicalmente complessi, per sensibilizzare e regalare loro una quotidianità serena

La presentazione dell'iniziativa

Un po' come quella di Corrado, ma con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulle malattie rare. Venerdì 24 Maggio, alle 20,45 all'auditorium "don Meliani", si terrà infatti la Corrida per Rachele & Respirando: una serata in cui 9 dilettanti allo sbaraglio cercheranno di convincere il pubblico ad applaudire e a non fischiare le loro esibizioni.

Per Ponsacco, la Corrida per Rachele è una tradizione, essendo arrivata già alla ottava edizione, con l'obiettivo di realizzato per supportare la famiglia di Rachele e tutte le persone che si sono strette attorno a loro. Rachele ha 12 anni e fin da piccolissima ha dovuto fare i conti con la diagnosi di glicogenosi di tipo 2, una malattia rara e degenerativa. Grazie alla ricerca, però, esiste una terapia che dà speranza alle famiglie. Un’occasione non solo per raccogliere fondi ma anche per fare luce su quella che è la ricerca intorno alla malattie rare.

L'evento è nato per puro caso, grazie alla conoscenza tra Piero Bianchi della compagnia fiorentina Gli amici di Paolo e la nonna di Rachele. "Da quel momento ogni anno organizziamo uno spettacolo per Rachele - ha spiegato Bianchi - grazie al Comune di Ponsacco per l’ospitalità: quest’anno faremo ridere il pubblico riproponendo lo storico programma tv di Corrado".

Per l'occasione, la serata sarà dedicata anche all’associazione Respirando, nata con lo scopo di sostenere le famiglie dei bambini medicalmente complessi, ovvero quei bambini che dipendono da presidi medici e tecnologici per vivere la loro vita quotidiana. "In questi anni abbiamo devoluto i fondi raccolti non solo alla ricerca scientifica ma anche a quei tanti piccoli progetti che si occupano di rendere più semplice la quotidianità - ha spiegato il padre, Simone Cocciarelli - magari permettendoci di apprezzare e far vivere a Rachele e a tanti bambini come lei esperienze uniche di vita e per godere di momenti e posti meravigliosi con i propri fratelli e genitori".