L'arte come espressione e il colore come messaggio di indipendenza. Sabato 25 Maggio, alle 17,30, per Giacomo Sartini non sarà un'occasione come le altre, bensì un grande traguardo personale: all'Atelier d'Art di Corso Matteotti, infatti, sarà inaugurata la mostra "L'immagine il colore", dove saranno esposte le sue opere.
Si tratta di un'esposizione fortemente voluta da Simone Brogi, presidente della cooperativa sociale Casa Ilaria e titolare del ristorante Il Cavatappi Spirito Jazz, dove Giacomo segue il corso di formazione come cameriere per il progetto RistorAzioni della Fondazione Casa Ilaria. Un'iniziativa per l'inserimento occupazionale di ragazzi con autismo come Giacomo.
Nato nel 1989, a Sartini sono stati diagnosticati disturbi pervasivi dello sviluppo autistico. Dopo aver ottenuto il diploma, a vent'anni ha iniziato a frequentare il Centro Poliedro di Pontedera, dove si è appassionato alla pittura grazie al suo insegnante, Felice Galli. Da quel momento, è scattato l'amore per l'arte, proseguito con un nuovo maestro, Gianfranco Tognarelli.
Giacomo oggi realizza le sue opere in maniera del tutto autonoma, dalla scelta del disegno a quella dei colori da utilizzare. "Sartini è erede dell’espressionismo e di quei fauves che animarono la scena artistica all’inizio del Novecento - ha scritto la storica dell’arte Elisabetta Leporelli - traduce le sue tele in una pittura pura, svincolata dal messaggio e dal legame oggettivo con il reale, che non viene rappresentato, ma vissuto; essa si manifesta come riflesso dei sensi e della propria interiorità, un’indagine psicologica che si concretizza sulla tela".
Ad accompagnare la mostra è stato pubblicato un catalogo delle opere, curato da Filippo Lotti con le foto di Nicola Gronchi, stampato dalla tipografia del Consiglio regionale della Toscana quale contributo all’iniziativa, e con il patrocinio del Comune di Ponsacco. Alla presentazione interverranno anche Laura Capantini, presidente della Fondazione Casa Ilaria, don Maurizio Gronchi, consulente spirituale di Casa Ilaria, Francesco Ferrini, tutor del progetto l’amministrazione comunale.