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Lavori alla palestra, polemica sui tempi

Dall'opposizione contestato l'inizio del cantiere a Febbraio, ma il Comune replica: "Termini fissati dal PNRR, avremmo perso il finanziamento"

La palestra "Giusti"

L'opposizione di centrodestra sbotta e l'amministrazione risponde. Oggetto del contendere è il progetto di riqualificazione della palestra "Giusti", su cui la minoranza contesta la mancanza di capacità di programmazione da parte della Giunta della sindaca Francesca Brogi.

"Questo progetto si concretizza grazie alla vittoria di un bando del PNRR, con un cantiere da oltre 600 mila euro che, una volta terminato, ci consegnerà una palestra interamente rinnovata negli arredi e negli impianti, ma anche più sicura da un punto di vista statico e strutturale - hanno risposto dal Comune - la data di inizio lavori è stata fissata per il 12 Febbraio e non è prorogabile, salvo la perdita immediata del finanziamento, mentre la durata dei lavori è di 7 mesi: ciò significa che, anche potendo far partire i lavori a scuola chiusa, avremmo avuto comunque un impatto negativo sull'attività scolastica".

"Comprendiamo l'appunto di chi è venuto a sapere della partenza di questo cantiere, con soli pochi mesi di anticipo - hanno aggiunto dall'amministrazione - questo è successo perché sui tempi di attuazione dei bandi PNRR hanno agito incertezze di carattere nazionale ed europeo che non consentivano previsioni precise. Infatti, a un certo punto, il governo ha deciso di spostare alcuni capitoli di finanziamento del Pnrr e si è concretizzato il rischio che il contributo potesse essere decurtato".

Per questi motivi, secondo l'amministrazione, il Comune non poteva sapere se il cantiere sarebbe partito prima del termine della stagione sportiva in corso. "Comunque, l'amministrazione metterà a disposizione della scuola gli altri impianti sportivi comunali - hanno concluso - mentre per le associazioni sportive un indennizzo economico affinché possano applicare degli sconti sulle quote pagate dalle famiglie".