Politica

Via Rospicciano, la Lega chiede lo sgombero

L'europarlamentare Ceccardi chiede lo sgombero dell'immobile dove c'è stato il focolaio Covid. Attacco alla sindaca Brogi per i mancati controlli

La Lega torna sulle polemiche nate dopo il focolaio Covid emerso nel palazzo di via Rospicciano e lo fa con l'europarlamentare Susanna Ceccardi, tirata in ballo quando, da sindaca di Cascina, sgomberò il campo Rom di Navacchio e alcuni residenti si trasferirono proprio in via di Rospicciano. "La soluzione per ripristinare la legalità ma soprattutto la sicurezza sanitaria ora è lo sgombero dello stabile", dice Ceccardi.

"La situazione in questo complesso abitativo nasce ben prima - ha replicato secca Ceccardi in una conferenza stampa convocata stamani sul posto assieme a Giorgio Petralli (commissario della Lega a Ponsacco), i consiglieri comunali della Lega Pericle Tecce (coordinatore comunale della Lega a Ponsacco) e Gianluca Tuzza e al consigliere regionale e commissario provinciale della Lega a Pisa Marco Landi - con la Società della Salute area pisana che aveva stipulato contratti di affitto per mandare proprio qui alcuni Rom".

"Il Palazzo di via Rospicciano era già ampiamente abitato. Quando l'Amministrazione Comunale di Cascina, da me guidata, decise di ripristinare la legalità chiudendo il campo di via di Nugolaio e togliendo i bambini della strada, alcuni nuclei del campo decisero autonomamente, perchè con reddito, di venire ad abitare in via Rospicciano, che è un palazzo privato, affittato dai proprietari."

"Dove è che il sindaco deve intervenire? - chiede Ceccardi -. Col dimensionamento abitativo deve vedere quante persone possono abitare in quello stabile, quanti bagni ci sono, se vengono rispettate le norme igienico sanitarie, soprattutto in una fase di Covid. Come mai il sindaco di Ponsacco ha aspettato tutti questi anni e ha aggravato questa situazione? Altre famiglie da tutta la Toscana si sono trasferite qui nel frattempo, oggi ci sono 250 residenti e il campo di Nugolaio aveva solo trenta abitanti". 

"Oggi - aggiunge Ceccardi - il sindaco Brogi si deve prendere le sue responsabilità. Deve avvisare i tecnici comunali e la Polizia Municipale, fare dei sopralluoghi e disporre uno sgombero per motivi igienico sanitari. Da sindaco si può fare con una ordinanza per ripristinare la sicurezza sanitaria per i cittadini di Ponsacco che hanno rischiato di finire in zona rossa per uno stabile di 250 occupanti, di cui più di 40 sono risultati positivi."

"Sbagliato non fare controlli anche preventivi sulle norme anti Covid da rispettare", conclude Ceccardi, "Il sindaco non li ha disposti e ora, non sapendo come fare, addita la Lega e dà la colpa alla sottoscritta. Posso solo dire che, se avesse fatto come me, quando ho fatto rispettare la legalità, oggi questo cluster non ci sarebbe stato".

"Sicuramente c'è da fare un intervento urgente - ha aggiunto Landi - Non si può aspettare oltre, portereno avanti atti ed iniziative, lo faremo a livello comunale e regionale. Non sappiamo fino in fondo quante persone ci sono, non sappiamo fino in fondo quanto la situazione manifesta  illegalità sotto tanti punti di vista. Quindi faremo delle domande a cui ci aspettiamo risposte".