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Lo Zibaldone di Casa Mati entra in biblioteca

Una copia dell'antico volume, trascritto e pubblicato, è stata donata alla biblioteca comunale da Nicla Mati, bisnipote dell'autore

Lo Zibaldone di Casa Mati entra a far parte del patrimonio letterario della biblioteca comunale. Una copia dell'antico volume, trascritto e pubblicato, è stata donata da Nicla Mati, bisnipote dell'autore Tommaso Mati.

"Nelle pagine dello Zibaldone di casa Mati - si legge in una nota del Comune di Ponsacco - è raccontata la storia di una famiglia toscana di metà Ottocento, ci sono i tumulti risorgimentali e i progetti ingegneristici di grandi opere come l’ampliamento del porto di Livorno o i lavori al canale di Suez"

A Nicla Mati è andato il ringraziamento espresso dalla sindaca Francesca Brogi e dall'assessora alla cultura Stefania Macchi, a nome della biblioteca e della comunità ponsacchina.  "Con questa preziosa donazione - commentano sindaca e assessora- si arricchisce il patrimonio librario, storico e culturale della biblioteca di Ponsacco. Da oggi chi vorrà leggere la vita di questo grande ingegnere, studiarne le opere e respirare ciò che è stato il Risorgimento italiano ha a disposizione un nuovo strumento. Grazie per aver custodito queste memorie".

Da oggi gli utenti ponsacchini della biblioteca potranno consultare i volumi, così come potranno farlo i lettori di tutte le realtà comprese nella Rete Bibliolandia.

"Sapevo da sempre dell’esistenza di questo libro – racconta Nicla Mati – poi, dopo aver trovato una copia in rete, ho contattato il curatore che, a sua volta, aveva trovato la copia da un antiquario. Così lo abbiamo trascritto e pubblicato. Da cittadina di Ponsacco la prima copia ho voluto donarla qui, nelle prossime settimane ne donerò una copia a Livorno, dato il riferimento ai lavori del porto, all’università di Pisa dove il mio bisnonno si è laureato e ad Arezzo, sua città natale. Credo
che si tratti di un patrimonio da mettere a disposizione di tutti".