Attualità

L'onorevole visita il Brichotel

Dopo le recenti tensioni una delegazione istituzionale ha incontrato i migranti collocati nella struttura per fare il punto della situazione

Un momento dell'incontro

L’onorevole Maria Chiara Carrozza si è recata in visita al Bricohotel per verificare la corretta gestione dei migranti collocati nella struttura. La visita è avvenuta stamattina, insieme a una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale costituita dal vicesindaco Fabrizio Gallerini e l’assessore all’integrazione Elena Amore.

Un appuntamento dovuto alle proteste che si sono verificate nelle scorse settimane. L’obiettivo della visita è stato quello di evidenziare agli enti preposti le criticità fino a ora emerse affinché si eserciti un monitoraggio continuo sulla gestione per il pieno rispetto della convenzione.

Le ultime tensioni del Brichotel e della Tinaia hanno creato nella collettività un clima di preoccupazione e d'inquietudine: "Non vogliamo che certe manchevolezze possano ricadere sui cittadini di Ponsacco - scrivono dal Comune. - Ribadendo la nostra posizione contraria a un tipo di accoglienza concentrata in un’unica struttura, che non tiene di conto della diversità di culture, etnie e religioni e inevitabilmente alimenta tensioni, ci impegniamo in ogni sede a fare pressione perché questo modello possa essere presto sostituito con un’accoglienza diffusa per piccoli nuclei fino a ora adottata senza alcun problema anche nel nostro Comune".

"Nel frattempo - proseguono dall'Amministrazione - concentreremo tutti i nostri sforzi affinché le tensioni possano arginarsi, convinti che un ruolo determinante possa essere svolto dai lavori socialmente utili che ci impegneremo ad attivare anche attraverso le associazioni di volontariato locali".

"La vicinanza mostrata dall’onorevole Carrozza ci incoraggia a proseguire su questa direzione soprattutto alla luce della sua disponibilità a ripetere queste visite anche nelle settimane successive. Siamo fiduciosi che l’impegno dei nostri parlamentari sia quanto mai determinante per portare a conoscenza nelle sedi opportune delle criticità emerse da alcuni modelli di accoglienza" concludono dall'Amministrazione.