Politica

"Mozione no-slot? La Lega arriva tardi"

Definendola "inutile" e "ipocrita", e con "una pericolosa distinzione pro sale slot", la maggioranza ha bocciato la mozione presentata dal Carroccio

Voto contrario in consiglio comunale e la mozione "Ponsacco No-slot" presentata dalla Lega non passa. La maggioranza consiliare, formata da Partito Democratico e Lista Per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco, con una nota ha spiegato le ragioni del no alla mozione, arrivando a definirla "inutile" e "ipocrita".

"La Lega - hanno argomentato dalla maggioranza - presenta con un anno di ritardo una mozione “No Slot” che, oltre a non aggiungere nulla al regolamento approvato dal Consiglio comunale all’unanimità più di un anno fa, prevede una pericolosa distinzione “pro sale slot”.

D'altronde che cosa ci dobbiamo aspettare da chi ha tra i suoi militanti di spicco proprio un proprietario di sale slot, addirittura candidato della Lega alle scorse elezioni amministrative. Tutti noi ricordiamo bene la partecipazione dei leghisti all’inaugurazione di quella sala slot. Forse è per questo che la mozione presentata è ben attenta a legittimare questi tipi di attività! L’Amministrazione comunale si è già dotata nel 2018 di un regolamento per contrastare il gioco d’azzardo, nato dal lavoro di tutte le forze politiche dell’epoca e che ci ha già permesso di impedire l’apertura di ben 4 nuovi negozi di gioco d’azzardo.

La verità è che in Consiglio Comunale c’è una sola parte politica, rappresentata dalla maggioranza, che da sempre si è adoperata per combattere la ludopatia, sostenendo le iniziative di Avviso Pubblico e di Don Armando Zappolini e aderendo ad un importante progetto della Società della Salute e della Regione Toscana che porterà all’apertura di presidi sanitari ad hoc sul territorio.

La politica è una cosa seria e le mozioni si presentano per aggiungere qualcosa, non per cercare di accaparrarsi un merito non proprio. Merito che invece è tutto da attribuire al Consiglio Comunale del primo mandato Brogi.

Un’unica cosa aggiungeva quella mozione: la previsione di agevolazioni fiscali inutili per chi ha sale slot e che avrebbero in realtà comportato un aumento della tassa sui rifiuti per tutti i cittadini.

Si tratta insomma di una mozione tanto inutile quanto ipocrita, che non è stata votata neppure dal Movimento 5 Stelle".