Nuove risorse per la biblioteca comunale di Ponsacco arrivano dal Fondo ministeriale per l’editoria libraria. Si tratta di circa 13mila euro per ampliare il patrimonio librario, potenziare i servizi e sostenere le iniziative culturali.
"I fondi - si legge in una nota del Comune- saranno destinati all’acquisto di nuovi libri per tutte le fasce d’età, al rafforzamento dei progetti con le scuole, allo sviluppo del settore ragazzi e 0-6 anni, all'aggiornamento dei materiali multimediali e al sostegno delle attività culturali e digitali che animano la biblioteca durante tutto l’anno. Inoltre, per gli utenti iscritti è attiva la funzione dei 'Desiderata', che permette di suggerire direttamente i titoli dei libri da acquistare. Uno strumento partecipativo, disponibile anche tramite il portale Bibliolandia, attraverso il quale i lettori possono contribuire in modo concreto all’ampliamento della collezione".
"La nostra biblioteca è uno spazio prezioso per Ponsacco, un luogo che cresce insieme alla comunità – dichiara l'assessora alla cultura Chiara Calderani –. Questo contributo ci consentirà di arricchire ulteriormente l’offerta culturale, dare nuove opportunità a bambini, giovani e adulti, e sostenere il lavoro quotidiano del personale bibliotecario. Investire nei libri e nella cultura significa investire nel futuro della nostra città".
"Questo finanziamento del Governo, che ringraziamo - aggiunge Roberto Russo, presidente del Consiglio comunale con delega ai servizi bibliotecari - ci permette di ampliare le risorse bibliotecarie e, allo stesso tempo, ha un importante valore sociale. Come ci segnalano gli operatori della nostra biblioteca, negli ultimi due anni i prestiti sono aumentati: non solo per la crescente voglia di leggere, ma anche a causa della crisi economica, che porta molte persone a prendere in prestito i libri per risparmiare. Inoltre – prosegue Russo – incrementare il patrimonio librario è fondamentale in vista del prossimo trasferimento della biblioteca da Villa Elisa a Palazzo Valli, dove potremo contare su spazi più grandi e più adeguati a un’offerta culturale in continua crescita".