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​Ponsacco, obiettivo quota 53(mila)

Lunedì parte con varie iniziative la mobilitazione per raggiungere la cifra che consenta l'iscrizione al campionato. "Poi si vedrà"

Comincerà lunedì la raccolta di fondi per raggiungere quota 53(mila euro) e iscrivere la società alle serie D

"Il resto si vedrà dopo", hanno detto a una voce la sindaca Francesca Brogi e il presidente Massimo Donati che non si è dileguato come era successo, a Ponsacco e non solo, per altri presidenti. 

E come hanno ripetuto po' tutti i presenti, compreso i tifosi e lo staff tecnico-sportivo all'assemblea convocata nel palazzo comunale. Un caloroso e plenario invito all'intera popolazione per salvare il Ponsacco calcio che l'anno prossimo festeggerà il 100° anniversario della sua fondazione.

La raccolta fondi sarà articolata in tre settori principali: l'invito agli imprenditori e tutti a dare un contributo economico, l'organizzazione di cene, eventi e gazebi e la raccolta anche porta a porta per la quale tifosi e personaggi ponsacchini si sono già fatti avanti.

Come è noto, lo "tsunami caduto sul Ponsacco calcio" _ così la sindaca _ che nello scorso ha sfiorato molto da vicino la serie C professionistica, è frutto dell'arresto dell'amministratore delegato Walter Buonfiglio, in pratica padrone del Ponsacco col 98 per cento delle quote (il 2 per cento è in mano al presidente Donati, molto applaudito nell'assemblea) per il caso dei succhi di frutta presunti adulterati

E dall'assemblea sono volate parole molto grosse, tipo "non lo vogliamo più vedere" nei confronti dell'amministratore delegato.

I comuni non possono in nessun modo finanziare direttamente le società sportive ma l'amministrazione Brogi si è messa a disposizione creando un comitato, presieduto dal presidente del consiglio comunale Gerardino Zara e composto da altri nomi conosciuti e significativi di Ponsacco, per garantire la correttezza della raccolta. Mentre se non sarà raggiunta la cifra prevista, saranno restituiti i soldi a tutti. 

Lunedì sarà reso noto il codice Iban per iniziare la raccolta di fondi mentre dal sindaco a tutti gli altri è stato sottolineato che "Ponsacco e il calcio sono due realtà storiche inscindibili".

E' vero a tal punto che Ponsacco ha probabilmente il record nazionale, in confronto alla popolazione residente, di giocatori e allenatori arrivati in serie A, con Luciano Chiarugi anche in nazionale. Mentre l'ultimo giocatore da A "sfornato" è Simone Iacoponi. E come si fa per scoprire altri segreti di longevità e simili, bisognerebbe fare uno screening ai ponsacchini per capire il perché di questo fecondo dna calcistico.