Continua a far discutere il tema dei ricollocamenti delle famiglie del Palazzo rosa di via Rospicciano. Ma in una nota il Comune di Ponsacco parla di "Inutile allarmismo".
"Siamo al limite del procurato allarme. Prima è stata la volta di Pontedera, adesso è toccato a Montecatini Val di Cecina. Come già spiegato in conferenza stampa - scrive il Comune di Ponsacco- non abbiamo intenzione di creare ghetti in nessun luogo, non vogliamo che quello che è accaduto a Ponsacco abbia a verificarsi altrove. Stiamo semplicemente lavorando per ricollocare singole famiglie tra il provinciale e il regionale, in un tentativo serio di integrazione. Montecatini Val di Cecina, come Volterra, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina sono stati citati come semplici esempi per illustrare l’estensione territoriale della nostra Società della Salute".
"Rimaniamo a disposizione -conclude l'ente- di qualsiasi amministratore che abbia bisogno di chiarimenti e informazioni autentiche di prima mano".