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Per la rievocazione nascono 6 contrade

Il 520esimo anniversario della battaglia di Ponte di Sacco sarà ricordato con un corteo storico e la cena medievale: ecco come si divide la città

La presentazione della rievocazione storica

Dopo il rinvio per l'incessante maltempo di Maggio, finalmente, la rievocazione storica della battaglia di Ponte di Sacco torna e supera anche lo stop dovuto alla pandemia. La manifestazione, in programma domenica 17 Settembre, celebrerà così il 520esimo anniversario dalla battaglia.

"L’estate di Ponsacco si conclude con un fine settimana denso di iniziative - ha commentato l’assessora alla Cultura Stefania Macchi - un grazie va a tutte le associazioni e le persone coinvolte che stanno svolgendo un grande lavoro di costruzione di momenti di partecipazione e di coinvolgimento della cittadinanza. Come amministrazione comunale siamo felici di supportare iniziative come questa".

Ad aprire la manifestazione sarà il corteo storico a partire dalle 15, quindi sarà tempo di giochi e disfide fino alle 19,30, quando in piazza San Giovanni si terrà la cena rinascimentale in costume con un menù che comprende piatti tipici dell’epoca, il cui ricavato andrà al movimento Shalom.

"Una festa che nasce dalla voglia di riscoprire la storia ponsacchina - hanno detto l’attuale presidente dell’associazione Rievocazione Monica Mariani e il fondatore Benozzo Gianetti - la rievocazione si basa sull’episodio della battaglia tra pisani e fiorentini del 1497 e quest’anno abbiamo proposto una novità: la divisione del territorio ponsacchino in 6 contrade. Un aspetto che nelle prossime edizioni sarà sempre più curato".

Nel dettaglio, le contrade saranno quella di Appiano, con i colori rosso e bianco, il Castello, rosso e blu, Sant'Andrea in Petriolo, rosso e verde, La Ripa a Val di Cava, giallo e rosso, il Gabbiano alle Melorie, rosso e marrone e infine Poggio San Giorgio, rosso e nero.

Una festa medievale resa ancor più pregnante dopo la scoperta, recentissima, delle fondamenta di un edificio dell'epoca durante i lavori di piazza della Repubblica. «Mostreremo ai visitatori quello che poteva accadere nel castello di Ponsacco nelle giornate precedenti alla battaglia - ha detto Alessio Ricci - i giochi, tiro alla fune, l’arco, la balestra e il carrellino sono una sorta di allenamento dei cavalieri e dei soldati. Il nostro obiettivo è che piano piano si crei un sentimento di appartenenza e che la vita di ogni contrada sia attiva durante tutto l’anno".

"La rievocazione storica non è morta - ha concluso Alessandro Simonelli di Confcommercio, che ha partecipato all’organizzazione - anzi, grazie a nuove persone che si sono avvicinate si è rinnovata. Ci saranno spettacoli teatrali, possibilità di degustare piatti tipici e poi i tradizionali giochi di legno".