Elezioni

"Ponsacco per l'ambiente" difende il porta a porta

La lista ambientalista difende le scelte fatte dall'amministrazione uscente e attacca "Fare Ponsacco", che vorrebbe di nuovo i cassonetti

La lista civica "Ponsacco per l'Ambiente" difende la raccolta dei rifiuti porta a porta e critica la scelta di Francesca Martini, di Fare Ponsacco, di voler tornare al cassonetto stradale. 

"Non ricorda la Martini - scrivono dalla lista civica che sostiene la ricandidatura di Francesca Brogi -, quale era la situazione di Ponsacco prima del 2011, anno in cui è stato attivato il porta a porta, quanto c'erano i cassonetti, che nessuno voleva, vicino casa perché emanavano cattivo odore e creavano vere e proprie discariche abusive?" 

Emanuele Turini, assessore uscente con delega all'ambiente, ci tiene a chiarire anche alcune cose. "Con il sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti e grazie alla scelta di questa amministrazione - puntualizza -, la Tari è scesa del 9%, la raccolta differenziata è al 73%, cosa impensabile con il cassonetto stradale". 

Mentre Giacomo Brogi ritiene "demagogica e propagandistica la proposta della Martini, anche perché non spiega come pensa di pagare l'installazione dei cassonetti che lei definisce intelligenti". "Forse non sa - aggiunge Brogi - che per installare una postazione di cassonetti di quel tipo ci vogliono in media 60 mila euro, per ogni postazione, a cui poi vanno aggiunti i costi del servizio di svuotamento? Ci vorrebbe qualche milione di euro per coprire tutta Ponsacco. Naturalmente lo farà con i soldi di noi contribuenti facendo aumentare le tariffe sia alle famiglie che alle imprese". 

"Con il sistema a cassonetto - analizza ancora Turini - il multimateriale in genere presenta un 45-50% di impurità e questo vuol dire minori contributi economici da parte dei consorzi; di conseguenza avremo una Tari più alta; per non parlare poi dell'indifferenziato che aumenterà in modo spropositato, con danno non solo ambientale, ma anche economico, vista l'alta tassazione imposta dalla circolare Orlando sul rifiuto indifferenziato". 

"La lista Civica Ponsacco per l'Ambiente - concludono -, vuole fare un passo ulteriore verso un sistema di raccolta differenziata che permetta di ridurre ulteriormente i rifiuti e quindi la Tari, al contrario di quanto vogliono fare gli altri partiti di centro destra. Puntiamo ad una tariffazione puntuale (il Comune di Ponsacco ha chiesto un finanziamento all'Ato) che permetta di far pagare in base ai rifiuti prodotti e permetta di premiare chi più differenzia".