I lavori in piazza della Repubblica, cominciati a Giugno scorso, preoccupano i commercianti. Per questo, come spiegato dai responsabili di Confcommercio, l'associazione ha chiesto all'amministrazione comunale che venga rispettato il cronoprogramma dell'intervento.
"Nessuno mette in dubbio l'importanza dei ritrovamenti archeologici emersi durante gli scavi - ha premesso Alessandro Simonelli, presidente di Area vasta di Confcommercio - vogliamo assicurarci, però, che non si rivelino uno scoglio insuperabile verso l'auspicata fine dei lavori. L'intervento che sta privando la piazza di 44 posti auto, anche se necessario per il complessivo progetto di riqualificazione del centro, è fortemente impattante per tutte le attività della piazza e delle strade vicine, che non possono assolutamente permettersi una chiusura per un tempo così prolungato".
"L'entrata in vigore della sosta veloce di 30 minuti in tutte le zone limitrofe ha in parte mitigato il disagio la situazione resta preoccupante - ha aggiunto il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli - ma dall'inizio dei lavori i clienti e gli incassi sono diminuiti, è ovvio che una situazione del genere non può trascinarsi per troppo tempo. Il rispetto del cronoprogramma dei lavori è fondamentale, e allo stesso tempo abbiamo chiesto di dare priorità alla riapertura della parte della piazza destinata al parcheggio".
Confcommercio, poi, ha ribadito la propria idea di stanziare sostegni economici da parte del Comune per i commercianti più colpiti. Il percorso di concertazione è avviato - ha concluso Favilli - ma è arrivato il momento di accelerare e definire concretamente le misure".