Attualità

Ponsacco ricorda Gonnelli a trent'anni da Heysel

In tanti all’iniziativa di ieri all’auditorium Meliani in memoria del ponsacchino che perse la vita durante i drammatici fatti della finale del 1985

Foto di Mirko Melai

Sala colma e tanta emozione all’auditorium Meliani nel ricordare Giancarlo Gonnelli. Anche se sono passati trent’anni da quei drammatici fatti di Bruxelles, la strage di Heysel e la memoria del tifoso ponsacchino che perse la vita in quella gita per seguire la sua Juventus alla finale della Coppa dei Campioni sono sempre vivi.

Si è svolta ieri sera la commemorazione dal titolo 39 angeli sempre presenti, proprio quelle 39 persone appassionate di calcio che il 29 maggio 1985 morirono allo stadio belga.

In mostra all’auditorium c’era anche il quadro del pittore capannolese Franco Nannicini in ricordo delle vittime di quella drammatica finale Juventus-Liverpool. Presenti, il sindaco Francesca Brogi, il presidente della consulta sport Michele Lombardi, il giornalista e cronista all’epoca Paolo Falconi, il presidente del centro studi La Pira Lido Sartini, ma anche i parenti di Gonnelli, molti tifosi sopravvissuti, rappresentanti dello Juventus Club di Massa e di quello Collina Bianconera di Treggiaia.

Al termine della serata, dopo il racconto teatralizzato dei fatti dell’Heysel scritto da Daniele Menciassi e recitato da Manuela Maggi, il sindaco Brogi ha mostrato la targa in ricordo di Giancarlo Gonnelli che a breve l’amministrazione comunale apporrà allo stadio comunale.