La vicenda risale a qualche mese fa, quando un uomo di 60 anni, residente a Capannoli, ha denunciato un furto nel bar dove lavora la figlia, a Ponsacco. La sua storia parlava di circa 2mila euro spariti e anche di un cellulare: è stato quest'ultimo oggetto a incastrarlo.
I carabinieri hanno tenuto l'uomo (già pregiudicato) sotto controllo, e dagli accertamenti eseguiti hanno scoperto che il telefono era in realtà ancora in suo possesso, scoperchiando così il raggiro, architettato nella speranza d'intascare l'assicurazione. Il signore, italiano, è stato denunciato per simulazione di reato e furto aggravato.